Edulife applica lo smart working

Un fronte comune in una situazione critica

Edulife applica lo smart working

È da ormai metà gennaio che siamo costantemente bombardati da informazioni e continui aggiornamenti riguardanti l’epidemia da Coronavirus, COVID-19, ormai da tempo diffusa anche nel nostro Paese. Le misure adottate per contenere i contagi, estese a tutto il territorio italiano, hanno portato tutti noi a ridimensionare molte delle abitudini quotidiane, primo fra tutte il lavoro.

È un dato di fatto, non per tutti è possibile lavorare “da casa”, specialmente per quelle professioni che non possono prescindere dalla presenza fisica. Per chi invece, come noi, lavora utilizzando principalmente il computer e la tecnologia in generale, questo è possibile.

In 24-48 ore abbiamo preso decisioni tempestive, e tutti i collaboratori sono virtualmente “presenti” dalle proprie abitazioni. I progetti avviati procedono, nonostante l’evidente limite di non trovarsi tutti nello stesso luogo. Lo possiamo definire un “miracolo” reso possibile grazie a tutti noi e alla nostra capacità di credere nel nostro progetto.

Questa reazione immediata all’emergenza e l’adozione sistematica di alcune regole fondamentali ci hanno consentito di ridurre il rischio che si è presentato al mondo ormai qualche mese fa. Con il nostro lavoro stiamo consentendo a migliaia di persone che hanno scelto i nostri servizi, di non spostarsi sul territorio nazionale.

In attesa di tempi migliori, continuiamo ad essere operativi.