Socializzare a distanza

Working group e buone pratiche

Socializzare a distanza

Mai come in questo momento sentiamo il bisogno di relazioni. Il Coronavirus ci ha spiazzati, ci ha colti impreparati, ha “spezzato” il ritmo delle nostre vite. Ha privato le persone dei rapporti umani, dei momenti di svago, dello stato di benessere di cui godiamo, imponendoci di rimanere a casa, di evitare i contatti con l’esterno.

La situazione di emergenza però, ha portato anche a sperimentare una  “accelerazione digitale” senza precedenti, permettendo alle aziende di andare avanti e di non rimanere ferme, come purtroppo è accaduto per molti settori. La tecnologia, in questo senso, potremmo dire che ha avuto un ruolo fondamentale.

Grazie alla tecnologia siamo riusciti, come Team di Edulife, a trovare nuove modalità e strumenti per “socializzare” condividendo il nostro vissuto ed entrando in una dimensione inedita, più umana, e non mediata da filtri. Attraverso dei momenti di condivisione e di lavoro in gruppi, abbiamo rintracciato alcune buone pratiche che hanno fatto emergere l’importanza del problem solving in situazioni critiche. Sono stati messi in luce elementi che ci hanno accomunati in maniera trasversale, come il valore della fiducia, l’essere autonomi, la totale informalità del “nuovo” luogo di lavoro, la capacità di adattamento e di creare coesione e coordinazione nonostante l’assenza di uno spazio fisico.